Up Il Mincucco 'ce la da buca'€™, Baita Foppa Alta ok -20mar23 Slideshow

Baita Foppa Alta (1989 m) raggiunta, troppo faticoso-rischioso proseguire a tracciare neve dura su pendio scosceso per Monte Mincucco (cima 2001 m -€“ croce 1832 m) dai Piani dell'€™Avaro il 20 marzo 2023 Lunedأ،

20 marzo 2023, bella giornata, ne approfitto per ritornare, stavolta in compagnia di mio figlio Raffaele che fa questa escursione per la prima volta, sul Monte Mincucco (2001 m), con l'€™intenzione di compiere il percorso completo, discendendo anche alla sottostante Baita del Mincucco con il vicino torrione roccioso, su cui è posta la croce del Mincucco (1832 m), ma...

PERCORSO: Piani dell'€™Avaro (Albergo-Rifugio Monte Avaro, 1700 m) > Baita-casera Foppa (1765 m) > Monte Il Collino (1862 m) > Attraversamento alta Val Serrada > Baita Foppa Alta (1989 m) > STOP ...già  tanta traccia su neve fatta con fatica, dietro l'€™angolo dove ci troviamo ne rimane da fare ancora tanta sul ripido versante in ombra ancora carico di neve dura...proseguiamo per un tratto tracciando , ma troppo laborioso faticoso e pure rischioso proseguire !
Rientriamo alla raggiunta, pure a fatica, Baita Foppa Alta e poi rientreremo ai Piani dell'€™Avaro, dove faremo il giro dei bei dossi panoramici Distanza: Km 8 Dislivello: 380 m Difficoltأ : EE, in presenza di neve-ghiaccio servono ramponi o almeno ramponcini Tempi: circa 4 ore per l'€™intero percorso

Lunedì 20 marzo 2023 bella giornata, ne approfitto per ritornare, stavolta in compagnia di mio figlio Raffaele che fa questa escursione per la prima volta, sul Monte Mincucco (croce 1832 m e vetta 2001 m), partendo dai Piani dell'€™Avaro, raggiunti in auto da Cusio con ticket di 2 euro. Da rilevare che non c'è alcuna segnalazione su tutto il percorso che indichi la direzione per il Mincucco!!!
Parcheggiata l'€™auto al Rifugio Albergo Monte Avaro (1700 m), risaliamo, seguendo la stradetta gippabile fino al colletto soprastante da dove, cominciando a pestare neve, ci abbassiamo alla Casera Foppa (1750 m), risalendo su stradetta senza neve alle Baite della croce (1812 m) da dove, pestando neve solo per brevi tratti alla selletta per la cima del Monte Il Collino (1862 m).
Possiamo da qui già vedere in lontananza il torrione con croce del Mincucco (1832 m).
Il sentiero, che supera in quota la Val Serrada, recentemente ben allargato, ora è ancora ben coperto da neve a tratti alta per slavine discese dalla montagna.
Osservata la situazione imprevista, calziamo i ramponcini.
La neve che ricopre il sentiero è disposta su pendio scosceso per cui procediamo affondando bene gli scarponi ramponati per tracciare impronte consistenti da utilizzare poi al rientro.
Fatichiamo abbastanza, ma procediamo comunque.
Superata la Val Serrada, il percorso su sentiero solo a tratti ricoperto da poca neve, diviene facile fino a raggiungere a quota 1989 m la bella Baita Foppa Alta, dove si apre a nord lo splendido panorama verso il Triomen, il Tribortoi, il Valletto e il Ponteranica (centrale e orientale) e ad ovest verso la cima del Mincucco (2001 m) , la Valle di Ponteranica e la regione del San Marco.
Ed ora andiamo a verificare le condizioni del percorso che ci rimane per raggiungere la cima del Monte Mincucco.
Il sentiero lo si intravede sul versante ripido della montagna in zona d'ombra, ben ricoperto da neve dura.
Proviamo a tracciare con fatica nella neve per un primo tratto fino al punto in cui è possibile valutare la fattibilità  del percorso.
€˜Dietro l'€™angolo€™ verifichiamo che è ancora lungo il percorso da tracciare su neve dura e su pendio scosceso.
Siamo costretti a rinunciare anche per non rischiare inutilmente.
Rimandiamo la salita alla cima del Mincucco ad una prossima volta.
Ritorniamo alla bella Baita Foppa Alta (1989 m) già  raggiunta se pur a fatica e ci godiamo oltre al bellissimo panorama innevato, anche un buon pranzetto al sacco.
Non realizzabile neppure il progetto di raggiungere il sent. 101 e rientrare ai Piani dal successivo sent. 109 compiendo così un bell'€™anello. Osservando sopra di noi il riconoscibile sent. 101 comprendiamo che non è stato percorso ancora da nessuno per cui bisognerebbe tracciare nella neve su pendio ben ripido!
E quindi rientriamo ai Piani dell'™Avaro dal percorso fatto e tracciato su neve€™ in andata.
Scendendo possiamo osservare in cielo il bel volo di un'€™aquila reale, ma che non riusciamo a fotografare, e , udito il classico fischio, un bel camoscio solitario che pascola sul pendio erboso senza neve.
Ripercorriamo con attenzione il sentiero sopra la Val Serrada seguendo le belle profonde impronte fatte in andata.
Rientrati al colletto del Monte Collino, discesi alle Baite della Croce e alla Baita-Casera Foppa , risaliti ai Piani dell'€™Avaro, facciamo il bel giro dei dossi, anche pestando ancora un po'™ di neve, fino a raggiungere la Cappelletta dell'€™Assunta, tanto cara a Don Bepo Vavassori e la grande croce lignea panoramica sull'€™alta Val Brembana.
Infine rientriamo al punto di partenza, al parcheggio del Rifugio-Albergo Monte Avaro, contenti del bella camminata che ci ha riservato impreviste difficoltà , alcune superate comunque, rinunciando a raggiungere la troppo difficoltosa oggi cima del Mincucco.

In appendice la salita normale al Mincucco.
Panoramica cima (2001 m), elevazione posta su ampia cresta, facile da raggiungere sulle pendici del gruppo Ponteranica e Valletto, segnata da un grande omino di pietre.
L'€™elevazione si abbassa su pascoli fino alla Baita Mincucco (1840 m) con accanto altare in pietra con piccola croce in ferro e si conclude con un torrione roccioso, sulla cui cima è posta una grande croce di legno (1832 m).
La cima è cara e frequentata dagli abitanti di Santa Brigida, che si ritrovano dق€™estate per una Messa celebrata allق€'altare in pietra vicino alla Baita Mincucco.
La cima del Monte Mincucco (2001 m) si raggiunge facilmente (ma, ahimè, per questa bella escursione, mancano del tutto le segnalazioni !) partendo dai Piani dellق€™Avaro (1700 m).
Dalla cima si può discendere alla Baita del Mincucco (1840 m) e alla croce del torrione roccioso (1832 m).
Oppure, con percorso più lungo e più impegnativo, si può partire da Caprile Alto, frazione di Santa Brigida (970 m), risalire dalla Val Serrada alla Baita Mincucco (1840 m) , alla croce del torrione roccioso, e da qui alla cima del Mincucco (2001 m). Raggiungibile questa meta facilmente anche partendo dal Lago di Valmora in zona Caق€™ San Marco.


01 Crocus ai Piani dell'Avaro
02 Neve da tracciare sul sentiero di Val Serrada
03 Sentiero senza neve sul versante sud del Mincucco
04 Alla bella Baita Foppa Alta (1989 m)
05 Molto faticoso tracciare su neve dura
06 Ancora troppa neve dura da tracciare su pendio scosceso per il Mincucco
07 La cima del MIncucco un'altra volta
08 Immagine tracciato GPS-Baita Foppa Alta-20mar23
09 Partenza dal Rif. Monte Avaro (1700 m)
10 Dal colletto dei Piani  ci abbassiamo alla Casera Foppa (1750 m)
11 Dal colletto dei Piani  ci abbassiamo alla Casera Foppa (1750 m)
12 Alla Casera Foppa (1750 m)
13 La neve al sole si scioglie crescono i crocus
14 Stradetta per le Baite della croce soprastanti
15 Erica in piena fioritura
16 Raffaele sale al Monte Il collino (1862 m)
17 Raffaele sale al Monte Il collino (1862 m)
18 Val Serrada e i suoi monti
19 E adesso sotto a chi tocca  con ramponcini per tracciare nella neve  su pendio scosceso
20 E adesso sotto a chi tocca  con ramponcini per tracciare nella neve  su pendio scosceso
21 Abbiamo superato questo  tratto difficile, tracciando nella neve
22 E qui si cammina bene ...
23 In vista del percorso di salita per il Mincucco
24  In vista del percorso di salita a dx per il Mincucco
25 Breve discesa pestando neve per poi salire senza neve per Baita Foppa Alta e il Mincucco
26 E qui si sale comodamente ...
27 Bello il roccione solitario che si gode il panorama
28 Bello ritornare tra queste cime conosciute ed amate
29 Saliamo verso la Baita Foppa Alta mentre si allarga il panorama sulle cime
30 Bellissimo il panorama alla Baita Foppa Alta (1989 m) con i contrafforti del Mincucco a dx e Valletto e Ponteranica a sx
31 Baita Foppa Alta (1989 m) con il Ponteranica centrale e orientale
32 Alla bella Baita Foppa Alta (1989 m)
33 Candida e soffice neve, meglio lanciarla in cielo che pestarla forte per tracciare con fatica
34 Zoom verso lo splendido Valletto (2371 m)
35 Zoom sullo splendido Valletto (2371 m)
36 Vista panoramica, a dx la Valle Ponteranica verso Ca' San Marco, a sx  la Valle dei Laghetti di Ponteranica
37 Andiamo a saggiare verso la Val Ponteranica il percorso per la cima del Mincucco...nessuna traccia presente , ci tocca tracciare !
38 Saggiamo la neve e proviamo a tracciare sopra e sotto
39 Saggiamo la neve e proviamo a tracciare sopra e sotto
40 Riproviamo sopra...
41 Sopra troppo scosceso il pendio !
42 Raffaele riprova sotto...
43 E ce la fa a superare il punto critico
44 e ce la faccio anch'io!
45 Dietro l'angolo vediamo la cima del Mincucco, ma troppa ancora la neve da tracciare su versante scosceso
46 Il Mincucco in vista, ma faticoso e pericoloso tracciare neve dura su pendio scosceso
47 Bella e con poca neve la cima del MIncucco , ma prima della cima troppa traccia da fare!
48 Rinunciamo a proseguire, la cima del Mincucco un'altra volta
49 Belle comunque  le nostre tracce nella neve !
50 Ci godiamo Baita Foppa Alta e dintorni
51 Ritorniamo alla bella Baita Foppa Alta
52 Ci godiamo Baita Foppa Alta e dintorni
53 Da sx Triomen, Tribortoi, Valletto, Ponteranica
54 Da sx Tribortoi e Valletto
55 Da sx Valle Ponteranica, Ca' San Marco, Fioraro, Mincucco
56 Visibile al centro il sent. 101 senza alcuna traccia e quindi non percorribile e l'avremmo percorso...
57 Spettacolari luci e colori delle nuvole in cielo
58 Discendiamo dalla Baita Foppa Alta
59 Bello il roccione solitario che si gode il panorama
60 Camoscio in look invernale ci fischia e ci osserva
61 Camoscio in look invernale ci fischia e ci osserva
62 Camoscio in look invernale ci fischia e ci osserva
63  ...poi ritorna a pascolare ....
64  ...poi ritorna a pascolare ....
65 In discesa verso la Val Serrada
66 In discesa verso la Val Serrada
67 Camminando sulla neve tra le nuvole...
68 Camminando sulla neve tra le nuvole...
69 Ripercorriamo al ritorno  il sentiero di Val Serrada seguendo le profonde impronte tracciate in andata
70 Ripercorriamo al ritorno  il sentiero di Val Serrada seguendo le profonde impronte tracciate in andata
71 Ripercorriamo al ritorno  il sentiero di Val Serrada seguendo le profonde impronte tracciate in andata
72 Dal colletto de Il Collino rivediamo il percorso fatto
73 Discendiamo alle Baite della croce e alla Casera Foppa
74 Ai Piani dell'Avaro facciamo il giro dei bei dossi fino alla Cappelletta dell'Assunta
75 Alla cappelletta dell'Assunta ...Don Bepo e la sua Madonnina
76 Il bel crocione ligneo panoramico sulla valle e verso il Venturosa nella foschia
77 Rientriamo al punto di partenza
78 Rientriamo al punto di partenxza non senza pestare ancora un po' di neve

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